“Non le prometto di renderla felice in questo mondo ma nell’altro.”
Chi va in Pellegrinaggio a Lourdes testimonia all'unisono: "È come se la Madonna fosse ancora presente in quell'incavo di roccia, nella Grotta dove apparve la prima volta".
Lourdes è il santuario della tenerezza divina che accoglie ogni sofferenza umana.
Qui, nel 1858, la "Bella Signora" apparve alla giovane Bernadette Soubirous in una grotta ai piedi dei Pirenei, rivelando: "Io sono l'Immacolata Concezione" e facendo sgorgare una sorgente d'acqua che da oltre 160 anni è strumento di guarigioni inspiegabili.
Chi si immerge nelle piscine di Lourdes o partecipa alla commovente processione aux flambeaux comprende il significato più profondo della fede: in questo angolo di Francia, oltre 70 miracoli ufficialmente riconosciuti dalla Chiesa testimoniano che la Madonna continua a vegliare sui suoi figli sofferenti.
A Lourdes, anche chi non riceve la guarigione fisica trova invariabilmente quella del cuore, tornando a casa con una pace interiore che è il più grande dei miracoli.
Lourdes non è un luogo. Lourdes è un invito. C'è chi ci arriva per fede, chi per disperazione, chi per accompagnare qualcuno. Ma tutti, proprio tutti, entrano in quel piccolo paese francese con qualcosa nel cuore che cerca una risposta.
Lourdes è conosciuta nel mondo intero perché lì, nel 1858, la Madonna apparve a una ragazza di 14 anni. Da allora, milioni di persone hanno iniziato a venire ogni anno. Ma non solo per le apparizioni. Ci vengono perché lì succede qualcosa. Qualcosa di silenzioso, semplice, profondo. Qualcosa che non si spiega: si vive.
Geograficamente? Ai piedi dei Pirenei, nel sud-ovest della Francia. Si arriva in treno, in pullman, in aereo. È tutto semplice, oggi.
Ma non è lì il punto.
Lourdes è uno di quei luoghi in cui, anche se non ci sei mai stato, ti sembra di conoscerlo già. E quando arrivi, ti rendi conto che in fondo non cercavi una città, cercavi una risposta interiore. Lourdes è dove la terra si ferma e l'anima cammina.
Una ragazza di 14 anni, Bernadette, figlia di un mugnaio poverissimo, va a raccogliere legna. Si avvicina alla Grotta di Massabielle e vede una figura luminosa. Non sa chi sia. Non dice subito "è la Madonna". Dice "una Signora", che la guarda in silenzio, con dolcezza.
Succede 18 volte. Nessuna grande scena. Nessun grido. Solo una presenza che chiede di pregare, di venire alla grotta, di lavarsi e bere da una fonte che ancora non esisteva. E poi inizia a sgorgare acqua. Ancora oggi, quella stessa fonte disseta chi ha sete nel corpo o nell'anima.
Non era una santa. Non ancora. Era una ragazzina povera, fragile, malata, che non cercava visioni né fama. E che da quelle visioni avrebbe solo ricevuto dubbi, interrogatori, fatica.
Ma Bernadette resta in silenzio. Non si difende, non insiste. Racconta e basta. Con onestà disarmante. E quando tutto finisce, non si monta la testa. Si ritira in convento. Non cerca la grotta: cerca Dio nel nascondimento. Muore giovane. Ma il suo volto resta scolpito nella memoria di milioni.
Non per ciò che ha detto, ma per come ha creduto senza dover dimostrare nulla.
Organizzare un pellegrinaggio a Lourdes non è come prenotare una vacanza. È qualcosa di diverso. È una partenza che comincia molto prima della valigia, e che spesso nasce da una domanda, da una speranza, da un momento in cui senti che devi andare.
Ma anche i pellegrinaggi hanno bisogno di una struttura concreta: trasporti, alloggi, tempi, ritmi…
È proprio qui che, come tour operator, noi entriamo in punta di piedi, per accompagnare, non solo organizzare.
C'è chi sceglie di partire da solo. Altri preferiscono un viaggio guidato, con un gruppo, spesso accompagnato da sacerdoti, volontari e animatori spirituali.
Ogni anno, accompagniamo centinaia di pellegrini a Lourdes, e possiamo dirti una cosa: non esistono due viaggi uguali. Perché non sono le tappe a cambiare, ma le persone che partono.
Un pellegrinaggio ben organizzato significa:
Ci occupiamo noi di questi aspetti. Tu puoi occuparti di ciò che conta: aprire il cuore, accogliere quello che arriva.
Il periodo più frequentato è da aprile a ottobre. In primavera e in estate Lourdes è viva, piena di lingue diverse, preghiere, canti.
Ci sono date simboliche: l'11 febbraio (festa della Madonna), il 15 agosto (Assunzione), ma anche settimane dedicate ai malati, ai giovani, ai volontari.
Vuoi un consiglio da chi ci va spesso? Scegli un momento che sia calmo anche per te, non solo comodo per il calendario. Perché Lourdes non è un evento: è un incontro.
Il pellegrinaggio classico dura 3 o 5 giorni. Abbastanza per:
A volte ci dicono: "Non ce la farò in così poco tempo". E poi, al ritorno, sentiamo dire: "In tre giorni è cambiato qualcosa".
Organizzare un pellegrinaggio a Lourdes con un gruppo, tutto incluso, è più accessibile di quanto si pensi.
In media:
Queste cifre sono in linea con i principali operatori del settore — inclusi i nostri pacchetti. La vera differenza è nell'esperienza: accoglienza, cura, serenità.
Inoltre, cerchiamo sempre soluzioni su misura: per famiglie, gruppi parrocchiali, anziani, persone sole o con difficoltà economiche. Lourdes deve restare una meta possibile per tutti, non un privilegio per pochi.
Sì. E soprattutto sì.
Lourdes è uno dei luoghi più attrezzati al mondo per chi ha difficoltà fisiche. Il Santuario, gli hotel, le vie principali: tutto è pensato per accogliere chi ha bisogno di aiuto.
Ogni anno accompagniamo persone fragili, anziane, con disabilità — e non è mai solo un "servizio di trasporto": è un gesto di tenerezza concreta.
Volontari, barellieri, personale specializzato e momenti spirituali dedicati fanno parte del pellegrinaggio. Nessuno è lasciato solo. A Lourdes, chi soffre non è ai margini, è al centro.
A Lourdes si arriva per mille motivi. Alcuni cercano la guarigione. Altri, un segno. C'è chi accompagna un genitore malato, chi viene con un gruppo di ragazzi, chi è semplicemente stanco e ha bisogno di pace.
Eppure, quasi tutti — prima di ripartire — dicono qualcosa di simile: "Non è facile spiegare, ma qualcosa è successo."
Perché Lourdes non è una sequenza di eventi. È un luogo dove la fede prende forma concreta. Nei volti, nelle mani che si stringono, nei canti della sera, nel silenzio davanti alla Grotta. Anche chi ha dubbi o non crede si ritrova immerso in un'esperienza che non chiede nulla, ma accoglie tutto.
È il cuore di tutto. Si arriva lì a piedi, spesso in silenzio, e appena ti fermi davanti a quella parete di roccia nuda, capisci che non sei davanti a un luogo qualsiasi.
Alla Grotta, la Madonna non parla più, ma ascolta ancora. Puoi toccare la roccia, lasciare un biglietto, accendere una candela… o semplicemente restare lì. A volte è il corpo che si inginocchia, prima ancora che tu te ne renda conto.
Molti pensano che sia "il momento del miracolo". In realtà, è molto di più: è il momento dell'abbandono.
Sì, è vero ci si immerge, aiutati delicatamente da volontari che ti adagiano un telo e ti invitano a pregare durante il momento e ti sorreggono in caso di bisogno.
Messa internazionale: Ogni mercoledì, domenica e nei giorni di festa Alle 09:30 nella Basilica sotterranea di San Pio X
Messe in italiano:
Altri momenti forti:
Fonte ufficiale degli orari liturgici: www.lourdes-france.org/it/orari
Sì. E soprattutto sì.
Ogni anno partono con noi persone che non sanno se credono ancora. Qualcuno torna con risposte. Qualcuno con domande nuove. Qualcuno solo con un po' di pace in più. Lourdes non giudica, accoglie.
Puoi camminare, stare in silenzio, guardare da lontano… e qualcosa dentro si muove lo stesso.
Perché a Lourdes, il silenzio non è vuoto. È presenza.
Lo si vive davanti alla Grotta, nelle adorazioni serali, nei corridoi del Santuario quando cala la sera. È un silenzio pieno di ascolto, di attesa, di grazia. A volte, è lì che succede tutto.
"Non ho ricevuto miracoli, ma ho ritrovato me stesso" – lo dicono in tanti.
Dal 1858, sono state registrate oltre 7.500 segnalazioni di guarigioni presso il Santuario di Lourdes. Di queste, 72 sono state ufficialmente riconosciute come miracoli dalla Chiesa cattolica, dopo un rigoroso processo di verifica medico-scientifica e teologica.
Fonte ufficiale: www.lourdes-france.com/it/guarigioni-miracolose
Il processo di riconoscimento è serio e articolato:
No, ma molti tornano diversi.
A Lourdes, il miracolo non è sempre nel corpo, ma spesso nel cuore: una nuova pace, una speranza ritrovata, un senso nel dolore.
Tutti: uomini, donne, bambini, anziani, malati. Non c'è distinzione.
Dal luglio 2024, si può vivere sia il gesto simbolico – lavarsi mani e viso alle fontane – che l'immersione completa nelle piscine, come è sempre stato tradizionalmente a Lourdes. In entrambi i casi si è sempre accompagnati dai volontari dell'Hospitalité Notre-Dame de Lourdes, in un clima di silenzio, rispetto e intimità.
Non importa la condizione fisica, la fede o la provenienza: l'acqua di Lourdes accoglie chiunque arrivi con cuore sincero, sia che scelga il gesto semplice delle fontane sia che desideri l'esperienza più intensa dell'immersione.
Ero a un bivio della mia vita quando ho deciso di partire. La benedizione con il Santissimo durante la processione eucaristica mi ha dato una chiarezza che cercavo da tempo. Annalisa, la nostra guida, ci ha fatto scoprire anche la Lourdes meno turistica e più autentica. Avevo già sentito parlare di Bianco Viaggi come la migliore agenzia per i pellegrinaggi, e l'esperienza ha confermato tutto. Al ritorno ho preso decisioni importanti che rimandavo da anni.
Elen ci ha fatto vivere Lourdes come un vero pellegrinaggio, non come turisti. La Via Crucis sulla collina, nonostante la mia artrite, è stata possibile grazie all'aiuto del gruppo. La reputazione di eccellenza di Bianco Viaggi è assolutamente meritata! L'amico che me li ha consigliati aveva ragione. Dopo la morte di mio marito pensavo che non avrei più trovato la voglia di vivere. A Lourdes ho sentito che non ero sola.
Il rosario recitato in diverse lingue durante la processione aux flambeaux è stato come un abbraccio universale. Francesco ci ha guidato con pazienza alla Grotta e al Santuario. Ho scelto Bianco Viaggi perché nella mia parrocchia tutti li consigliano e ora capisco perché. Sono tornato e ho ripreso in mano la mia vita dopo un periodo buio. A Lourdes ho capito che dovevo perdonare me stesso prima di tutto.
Ho visitato il Museo di Bernadette, la casa natale, il Cachot... luoghi semplici che ti parlano al cuore. Grazie ad Antonio che ci ha raccontato ogni dettaglio con passione. Al ritorno ho iniziato un percorso di riconciliazione con mia sorella dopo anni di silenzio. Non so spiegare cosa sia successo esattamente, ma so che è iniziato tutto durante la processione eucaristica. Non conoscevo Bianco Viaggi, ma ora li consiglio a tutti i miei amici. Raramente ho trovato un'organizzazione così attenta e professionale.
La messa internazionale con migliaia di persone e decine di lingue diverse è stata un'esperienza incredibile. Mara, la nostra guida, ha saputo renderla ancora più speciale con le sue spiegazioni. Era il mio terzo pellegrinaggio con Bianco Viaggi - ormai sono un cliente affezionato! La loro attenzione ai dettagli e alla dimensione spirituale del viaggio è impareggiabile. Prima di questo viaggio, la malattia di mio figlio mi sembrava un peso insopportabile. Ora ho trovato la forza di affrontare ogni giorno con speranza.
Sono tornata da Lourdes e ho aperto il mio piccolo negozio di fiori, dopo anni di paura e indecisione. Qualcosa è scattato in me durante la benedizione degli ammalati. Samuele ci ha portato in tutti i luoghi di Bernadette, ma anche nei posti meno conosciuti di Lourdes. Avevo sentito parlare molto bene di Bianco Viaggi e devo dire che hanno superato ogni mia aspettativa. Non è un caso se così tante persone tornano a sceglierli.
Quando ho visto l'acqua della Grotta per la prima volta, qualcosa in me è cambiato. Ho sentito una pace che non provavo da anni. Dopo essere tornata a casa, ho ripreso in mano la mia vita con un'energia nuova, anche mia figlia l'ha notato subito! La guida Annalisa ci ha fatto vivere la Via Crucis sulla collina in modo così intenso... Ho scelto Bianco Viaggi perché un'amica del gruppo parrocchiale non fa che parlarne bene, e devo dire che la loro fama di eccellenza è assolutamente meritata
La processione aux flambeaux è stata l'esperienza più forte della mia vita: migliaia di luci nella notte e io che non riuscivo a trattenere le lacrime. Con la guida Antonio abbiamo visitato anche il Cachot dove viveva Bernadette, un posto che ti stringe il cuore. Tutti nel mio quartiere conoscono Bianco Viaggi per i pellegrinaggi, la loro reputazione li precede. Prima di questo viaggio non riuscivo ad accettare la morte di mia moglie. Ora ho ritrovato un senso, sto persino facendo volontariato in parrocchia.
La basilica sotterranea San Pio X è impressionante, può contenere 25.000 persone! Francesco è stato bravissimo a raccontarci la storia e il significato di ogni luogo. Non conoscevo Bianco Viaggi prima di questo viaggio, ma ora capisco perché tante persone tornano a sceglierli. La loro cura nei dettagli spirituali fa la differenza. Quando ho immerso le mani nell'acqua della fonte, ho avvertito un calore strano. Quel momento ha segnato l'inizio di un cambiamento: ho smesso di rimandare decisioni importanti nella mia vita.
Ho pianto come un bambino alla Grotta. Non mi vergogno a dirlo. Elen, la nostra guida, ha saputo creare momenti di silenzio prezioso in mezzo alla folla. Il bagno nelle piscine è stato un'esperienza che non dimenticherò. Era il mio secondo viaggio con Bianco Viaggi e sicuramente non sarà l'ultimo. La loro professionalità è davvero impareggiabile.
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30 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 |
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26 | 27 | 28 | 29 | 30 | 31 | 1 |
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